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Bernardino Ochino, il pastore scomodo di una indesiderata comunità nella Zurigo del Cinquecento

Conferenza nell'ambito del ciclo di incontri riguardante le influenze italiane sulla Riforma zurighese, organizzato dalla Chiesa evangelica di lingua italiana di Zurigo (Chiesa valdese), con il contributo della Chiesa riformata del Cantone di Zurigo

Giovedì 24 ottobre, alle ore 18.30,

presso il Liceo Artistico di Zurigo

Luca Baschera, libero docente dell’Università di Zurigo, si soffermerà sulla figura di Bernardino Ochino. Nato a Siena, fu vicario generale dell’ordine dei cappuccini e uno dei più acclamati predicatori italiani del suo tempo. Nel 1542, per evitare di sottoporsi al tribunale dell’Inquisizione, fuggì all’estero. Esercitò il ministero pastorale nelle chiese riformate di lingua italiana a Ginevra, Augusta, Londra e dal 1555 a Zurigo. Qui accanto all’attività pastorale, scrisse alcuni trattati dottrinali in cui difendeva la tolleranza e la libertà di coscienza. Si attirò la condanna della commissione di censura della chiesa zurighese che lo espulse nel dicembre del 1563. Morì ad Austerlitz in Moravia l’anno successivo.


Al termine verrà offerto un aperitivo

ENTRATA LIBERA

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